Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere #CBAM: aspetti normativi e tecnico operativi
Corso on line per comprendere e adattarsi alle nuove normative riguardanti i dazi ambientali, in linea con gli obiettivi di neutralità climatica dell’UE per il 2050
Il corso è fruibile in modalità live streaming
Comodamente seduto al tuo Pc, potrai partecipare alla diretta on line e interagire con il docente, come se fossi in aula
Dove e quando
CORSO ON LINE
Data: 26 febbraio 2024
Ore: 14-18
Durata
4 ore
Quota di iscrizione
Prezzo Iva esclusa
200 € (+Iva 22%)
- In caso di iscrizioni aziendali multiple, è previsto uno sconto del 10% a partire dalla seconda quota di partecipazione
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso intende fornire un quadro normativo e procedurale sugli obblighi e le procedure di importazione delle merci e dei gas a effetto serra originarie di paesi terzi fornendo indicazioni relativamente alle novità introdotte in materia di dazi ambientali e step da seguire per adeguarsi a quanto richiesto dalla Commissione Europea per il conseguimento della neutralità climatica nel 2050.
Il Regolamento UE 2023/956, infatti, disciplina il meccanismo che prevede che gli importatori di cemento, alluminio, fertilizzanti, energia elettrica, ferro o acciaio da produttori fuori UE siano tenuti a pagare un ammontare corrispondente al prezzo delle emissioni che sarebbe stato pagato se le merci fossero state prodotte in Europa. Se il produttore non UE può dimostrare di aver già pagato un prezzo per le emissioni generate nella produzione delle merci in un Paese terzo, il costo corrispondente potrà essere completamente dedotto. È il caso di Paesi non UE che tuttavia hanno già introdotto una “carbon tax” o sistemi simili.
Sono previste specifiche procedure da adottare per coloro che importano merci e gas ad effetto serra da paesi terzi. Entro il 31 maggio di ogni anno, e per la prima volta nel 2027 per l’anno 2026, ciascun dichiarante CBAM autorizzato utilizza il registro CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) di cui all’articolo 14 per presentare una dichiarazione CBAM per l’anno civile precedente.
Per le imprese che avrebbero dovuto presentare il primo report trimestrale entro il 31 gennaio 2024 (relativo alle importazioni dell’ultimo trimestre 2023) si comunica che la scadenza è stata prorogata di 30 giorni a causa di problematiche tecniche che hanno interessato diversi sistemi informatici dell’UE.
CONTENUTI
- Analisi tecnico giuridica del Regolamento UE 2023/956
- Oggetto, ambito di applicazione e definizioni
- Elenco delle merci e dei gas a effetto serra originarie di paesi terzi: analisi nomenclature combinate coinvolte
- Obblighi e diritti dei dichiaranti CBAM autorizzati
- Domanda di autorizzazione
- Dichiarazione e registro CBAM
- Registrazione dei gestori e degli impianti nei paesi terzi
- AUTORITÀ COMPETENTI per il controllo
- CERTIFICATI CBAM e vendita dei certificati
- Restituzione, riacquisto e cancellazione dei certificati CBAM
- Sanzioni, Elusioni
- Registro transitorio CBAM
IL DOCENTE
Giuseppe De Marinis
Specializzato in Diritto del Commercio Internazionale ed abilitato all’esercizio della professione di doganalista. Senior Partner dello STUDIO TUPPONI, DE MARINIS, RUSSO & PARTNERS, Presidente e Amministratore unico di COMMERCIOESTERO S.r.l., socio e Vicepresidente di COMMERCIOESTERO NETWORK è altresì consigliere d’amministrazione di Livia Tellus Romagna Holding Spa.
Professore a contratto di International Commercial Law presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Studia il diritto doganale e dei trasporti internazionali dal 2001 ed ha maturato una particolare esperienza nella compliance – pianificazione doganale e dei trasporti.
Svolge attività di consulenza sulle tematiche dell’Internazionalizzazione in particolare in diritto e tecnica doganale e diritto dei trasporti internazionali, custom audit. Partecipa come relatore a numerosi seminari e convegni nella materia doganale e dei trasporti organizzati da associazioni professionali e imprenditoriali, dall’ Agenzia ICE, Sole 24 ore, Intesa San Paolo Formazione, Università Cattolica (CETIF), Cuoa e numerose altre Business School e Università; collabora con riviste del settore ed è autore di pubblicazioni nella materia; Autore di numerosi articoli e pubblicazioni tra cui Il contratto di Joint Venture. Analisi della normativa italiana ed estera. Tecniche di redazione e modelli contrattuali, Editore Sistemi Editoriali, Anno edizione: 2004 nonché de il “Manuale di Diritto Commerciale Internazionale” (A.A.V.V.) Edizioni Giappichelli – IV Edizione – febbraio 2023.
IL DOCENTE
Alessandro Russo
Avvocato internazionalista e Professore a contratto di Legal English presso l’Università di Bologna, facoltà di Giurisprudenza. Senior partner dello Studio Tupponi, De Marinis, Russo & Partners. Si occupa di internazionalizzazione d’impresa (in particolare pagamenti internazionali, diritto del commercio internazionale, contrattualistica e diritto societario internazionale). Associato a Credimpex. Svolge la professione forense. Oltre ad essere relatore in seminari, convegni e master, svolge attività di formazione manageriale per conto di 24 ore Business School, Agenzia ICE, e altri enti quali CCIAA, Enti associativi, Università ed altri enti di formazione manageriale. Autore di numerosi articoli e pubblicazioni tra cui “Manuale di Diritto Commerciale Internazionale” (A.A.V.V.) Edizioni Giappichelli – IV Edizione – febbraio 2023″.
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