Le competenze al centro dello sviluppo sostenibile della filiera meccanica
Operazione rif. PA 2023-19529/RER approvata con DGR Emilia Romagna n. 1379 del 07/08/2023 e cofinanziata con risorse europee del PR FSE+ 2021/2027 – Priorità 1. Occupazione. Obiettivo specifico d)
Corsi gratuiti, professionalizzanti e concreti
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Al termine dei corsi, verrà rilasciato l’attestato di frequenza
POTENZIA LE TUE COMPETENZE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE NELLA FILIERA MECCANICA
Dalla sostenibilità alla Cybersecurity, dalla Data Strategy & Business Analytics al Digital Export. Attorno a queste e altre tematiche ruotano gli 11 corsi di formazione gratuiti, in quanto finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Unione europea, e rivolti a imprenditori, liberi professionisti, dipendenti figure chiave di imprese aventi sede legale o unità locale nel territorio della regione Emilia-Romagna.
Un’occasione imperdibile per affrontare al meglio il cambiamento innescato dalla doppia transizione ecologica e digitale, acquisendo nuove competenze richieste dal mercato del lavoro.
L’offerta modulare di formazione permanente accessibile e fruibile in modo personalizzato (per livelli e durate) si compone di:
- percorsi professionalizzanti della durata di 48 ore per innalzare il livello di conoscenze e competenze attualmente disponibili nella filiera meccanica sui temi della gestione dell’innovazione, della sostenibilità, dei progetti complessi, dello sviluppo di prodotti eco-friendly, della cybersecurity e della commercializzazione internazionale attraverso strumenti digitali;
- altri percorsi della durata di 24 ore che hanno invece l’obiettivo di introdurre, soprattutto all’interno delle PMI del comparto, alcuni argomenti ritenuti strategici per la risoluzione delle sfide poste dal paradigma dello sviluppo sostenibile;
- attività di accompagnamento proposte in continuità a questi percorsi “introduttivi” proprio allo scopo di attuare il trasferimento delle competenze acquisite all’interno dell’organizzazione.
I corsi verranno realizzati nelle province di Modena, Reggio Emilia e Bologna e potranno svolgersi anche in modalità videoconferenza.
PERCHÉ SCEGLIERE I NOSTRI CORSI
I CORSI
INNOVATION MANAGER
Durata corso: 48 ore
Il percorso formativo intende formare professionisti e figure chiave specializzate in ambito aziendale e nei processi in grado di interpretare, analizzare e sviluppare progetti e processi di innovazione per la riorganizzazione aziendale al fine di comprendere i bisogni e individuare le aree di forte miglioramento introducendo una nuova cultura dell’innovazione in tutta l’organizzazione aziendale.
Il progetto contribuirà a formare una figura in grado di individuare e selezionare i partner per l’innovazione, valutare e fare scouting delle opportunità, sviluppare i Proof of Concept; introdurre e sviluppare nuove metodologie per favorire il cambiamento culturale in azienda di tutte le Line of Business; effettuare analisi e valutazioni dei risultati e gestire il portafoglio progetti. Le tematiche principali che verranno affrontate riguardano la visione e il ruolo in azienda dell’Innovation Manager; approcci e metodologie di innovazione; strategie di innovazione; business model innovation; tecnologie, trend e impatti della digital transformation sulla filiera meccanica, meccatronica, motoristica e biomedicale; open innovation.
Al termine del progetto i partecipanti potranno ricoprire il ruolo di Innovation Manager e saranno in grado di promuovere e implementare soluzioni e metodologie al fine di individuare le innovazioni ritenute strategiche per l’organizzazione, recependo le necessità del contesto di riferimento e identificando processi di sviluppo funzionali ad impostare
l’avanzamento progressivo della trasformazione tecnologica e digitale e dell’integrazione con altri fattori rilevanti quali la sostenibilità.
Al termine del percorso verrà rilasciato l’attestato di frequenza. Oltre alla messa in trasparenza delle competenze, per questo percorso in particolare W.Training ha recentemente avviato una collaborazione con un ente di certificazione per la qualificazione dei contenuti formativi del progetto. Al termine del corso ogni azienda-partecipante potrà pertanto fissare una sessione di approfondimento con W.Training per verificare la possibilità di sostenere l’esame ed ottenere la certificazione di Innovation Technician, Innovation Specialist o Innovation Manager ai sensi della norma UNI 11814:2021. La nuova UNI 11814:2021 si rivelerà un utile strumento per il riconoscimento delle figure professionali in esame nelle logiche della Legge 4/2013 e in potenziale sinergia con iniziative quali il Voucher per consulenza in innovazione del MIMIT.
CONTENUTI
- Il manager dell’innovazione: visione e ruolo in azienda
- Trend e Megatrend del mercato
- Competenze tecniche e soft skill
- Il processo di innovazione
- Approcci e diverse metodologie
- La raccolta delle informazioni necessarie a guidare il cambiamento
- La nuova value proposition: Golden Circle Model
- La sfida di un nuovo posizionamento
- Puntare su nuovi mercati: Blue Ocean Strategy
- Consapevolezza strategica: dalla strategia al modello di business
- Metodologie e strumenti per (ri)progettare il proprio modello di business
- Business model e business design: il Business model canvas
- Dal business model canvas ad un framework operativo per la Business Model Innovation
- Organizzazioni aperte: puntare al futuro della gestione del personale
- L’innovation manager: un leader trasversale in relazione con tutta l’organizzazione
- La metodologia OKR per gestire efficacemente gli obiettivi del team
- Architetture informatiche nella Digital disruption
- Organizzazione delle risorse: Agile & Devops
- Applicazioni dell’intelligenza Artificiale e delle DLT: benefici e punti di attenzione su casi reali
- Cloud Computing e Blockchain
- Come finanziare l’innovazione in azienda
- Criticità e opportunità del finanziamento dell’innovazione
- Approcciare l’Open Innovation: mindset e operatività
- L’ecosistema delle startup e filiera dei capitali
- Il Corporate Venture Capital alla base del processo di innovazione nelle aziende
CALENDARI
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
PROJECT MANAGER
Durata corso: 48 ore
La complessità dei progetti è in costante crescita: che si tratti di un grande progetto di ricerca, di una riorganizzazione di processi e sistemi, del lancio di un nuovo prodotto, della realizzazione di grandi impianti o di prototipi è indispensabile possedere le giuste competenze per trasformare le difficoltà in opportunità.
Il corso esamina diverse tipologie di progetti complessi e fornisce gli strumenti necessari per gestirli in ogni fase e, oltre a sviluppare la conoscenza della disciplina del Project Management e abilitare le competenze tecniche e manageriali di base utili per la gestione dei progetti nelle aziende, risponde al crescente bisogno di flessibilità e adattabilità nelle organizzazioni che connotano la filiera, PMI che si distinguono nel mondo per produzioni personalizzate ad alto contenuto ingegneristico, con macchine e impianti che vengono progettati su specifiche esigenze del cliente.
CONTENUTI
- Standard professionale per il Project Manager: complexity; predictive PM; adaptive PM
- Lean e Agile Project Management
- Definizione del contesto e dei bisogni del cliente
- Stakeholder management
- Analisi di fattibilità e valutazione della commessa
- Caratteristiche del Digital Service e definizione operativa della commessa
- Scomposizione analitica e pianificazione del progetto
- Schedulazione del progetto e Product Lifecycle Management
- Budgeting del progetto (offerta di prodotto-servizio)
- La gestione del team di progetto
- Esecuzione e controllo del piano di progetto
- Assicurazione della qualità
- Analisi e gestione del rischio
- Analisi e gestione dei dati di prodotto/impianto
CALENDARI
Prima edizione: partenza 19 febbraio 2024
POSTI ESAURITI
19/02/2024 | 14:00-18:00 |
22/02/2024 | 14:00-18:00 |
28/02/2024 | 14:00-18:00 |
05/03/2024 | 9:00-13:00 |
08/03/2024 | 14:00-18:00 |
11/03/2024 | 14:00-18:00 |
15/03/2024 | 14:00-18:00 |
19/03/2024 | 14:00-18:00 |
22/03/2024 | 14:00-18:00 |
25/03/2024 | 14:00-18:00 |
28/03/2024 | 14:00-18:00 |
03/04/2024 | 14:00-18:00 |
Seconda edizione: partenza 5 marzo 2024
POSTI ESAURITI
05/03/2024 | 14:00-18:00 |
11/03/2024 | 9:00-13:00 |
19/03/2024 | 9:00-13:00 |
25/03/2024 | 9:00-13:00 |
28/03/2024 | 9:00-13:00 |
05/04/2024 | 14:00-18:00 |
08/04/2024 | 14:00-18:00 |
12/04/2024 | 14:00-18:00 |
15/04/2024 | 14:00-18:00 |
19/04/2024 | 9:00-13:00 |
22/04/2024 | 14:00-18:00 |
24/04/2024 | 9:00-13:00 |
Terza edizione: partenza 15 aprile 2024
POSTI ESAURITI
15/04/2024 | 9:00-13:00 |
19/04/2024 | 14:00-18:00 |
22/04/2024 | 9:00-13:00 |
30/04/2024 | 14:00-18:00 |
06/05/2024 | 14:00-18:00 |
10/05/2024 | 9:00-13:00 |
13/05/2024 | 14:00-18:00 |
17/05/2024 | 9:00-13:00 |
20/05/2024 | 14:00-18:00 |
24/05/2024 | 9:00-13:00 |
27/05/2024 | 14:00-18:00 |
31/05/2024 | 9:00-13:00 |
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
SUSTAINABILITY MANAGER
Durata corso: 48 ore
La filiera della meccanica sta attraversando una fase di trasformazioni profonde e con un potenziale d’impatto paragonabile all’avvento dell’Industria 4.0. Davanti a queste sfide, è necessario ripensare le filiere in un’ottica di integrazione sostenibile e open innovation, perché solamente attraverso l’innovazione di tutta la filiera si favorisce la competitività del sistema Paese.
In questo scenario, si rende necessario formare leader di pensiero e azione, capaci di riconfigurare i propri modelli di business o di svilupparne di nuovi per rispondere ai bisogni ed opportunità nel mutato scenario competitivo, nonché investire su professionalità capaci di comprendere i cambiamenti in atto e di gestirli al meglio all’interno delle diverse
funzioni aziendali.
Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti competenze integrate multi-disciplinari, necessarie per interpretare le trasformazioni in atto e gestire i cambiamenti che ne derivano, in particolare contribuendo alla formazione del “Sustainability Manager”; una figura con competenze e conoscenze approfondite sulle tre dimensioni della sostenibilità, che sia in grado di:
- comprendere l’evoluzione delle questioni ESG e il loro impatto sulle dinamiche dei mercati e della filiera dove il sistema opera, oltre che sui rischi e sulle prospettive di redditività dello specifico business;
- guidare l’evoluzione del sistema aziendale verso la piena sostenibilità, cioè una gestione che crea in modo integrato ed equilibrato valore economico sociale e ambientale;
- far evolvere la cultura aziendale in modo che i principi della gestione sostenibile e dell’economia circolare siano diffusi e concretamente condivisi con tutta l’impresa e la relativa filiera.
CONTENUTI
- Introduzione alla Sostenibilità: dalla Corporate (Social) Responsibility all’approccio ESG
- Approfondimento su nuovi modelli e approcci per business sostenibili
- Economia circolare e catena del valore
- I principali processi caratterizzanti la sostenibilità nelle operations e nella supply chain (i.e. Green Purchasing, Green Manufacturing, Design for Sustainability, Reverse Logistics, Closed-Loop Supply Chain)
- KPI e strumenti per la valutazione della sostenibilità e degli impatti ambientali lungo una filiera produttiva (i.e. LCA, Value stream mapping)
- Il ruolo delle certificazioni di prodotto/processo
- Le diverse tipologie di reporting non finanziario
- Evoluzione del report non finanziario alla luce dei nuovi adempimenti normativi (focus su EU-CSRD)
- Gli standard per la rendicontazione non finanziaria: dai GRI agli ESRS
- Integrare la sostenibilità nei processi aziendali: il ruolo del Sustainability Manager
- La leadership della sostenibilità e la gestione del cambiamento
- La gestione della diversità in azienda
- Governance ESG: come costruirla
- Definire un Piano di Sostenibilità e una roadmap di breve-medio-lungo periodo
- Comunicare la sostenibilità: sfide e rischi di greenwashing. Quadro normativo e regolamentare in materia di green claims e comunicazione ambientale
CALENDARI
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
PRODUCT LIFE CYCLE DESIGNER
Durata corso: 48 ore
Non esistono processi produttivi e quindi prodotti a costo energetico ed ambientale nullo; tuttavia, un approccio ambientalmente consapevole già nella fase di progettazione del prodotto/servizio garantirà la riduzione degli impatti ambientali di quel prodotto/servizio.
Il corso intende contribuire alla formazione professionale del Product Life Cycle Designer, cioè un professionista che sia in grado di introdurre nella strategia aziendale il concetto di attenzione alla sostenibilità del prodotto in tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla progettazione all’utilizzo e smaltimento, passando dall’approvvigionamento delle materie prime, la produzione vera e propria e i vari passaggi della distribuzione. Il percorso formativo mira a trasferire ai partecipanti le principali competenze e conoscenze in materia di Analisi del ciclo di vita (LCA), Impronta del Carbonio (Carbon FootPrint), Certificazione di Prodotto, Comunicazione Ambientale e Green Marketing. Il “Product life cycle designer” sarà in grado di progettare nuovi prodotti sulla base di criteri di ecodesign e LCA (progettazione); sensibilizzare l’azienda verso un approccio attento agli impatti delle materie prime e alla logistica del prodotto con l’obiettivo di migliorare gli impatti nel ciclo di vita del prodotto (attivazione); trasformare le nuove pratiche ecosostenibili in nuove procedure e disciplinari per i processi di approvvigionamento e vendita (consolidamento); calcolare l’impatto ambientale del prodotto e comunicare le proprie performance verso l’esterno (valutazione).
CONTENUTI
- L’innovazione di prodotto e di processo: i principi della sostenibilità
- La metodologia LCA: requisiti generali, raccolta dati, la valutazione degli impatti ambientali in ogni fase del processo produttivo
- EcoDesign per lo sviluppo di prodotti a basso impatto ambientale: campo di applicazione e fasi del processo
- Strumenti software per l’ottimizzazione delle performance ambientali dell’azienda
- Il Green Marketing e la comunicazione ambientale di prodotto: Etichette ambientali Tipo I – ISO 14024
- Autodichiarazioni ambientali Tipo II – ISO 14021
- Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO Tipo III – ISO 14025
CALENDARI
Prima edizione: partenza 5 aprile 2024
05/04/2024 | ore 14-18 |
08/04/2024 | ore 9-13 |
15/04/2024 | ore 9-13 |
17/04/2024 | ore 14-18 |
22/04/2024 | ore 9-13 |
03/05/2024 | ore 9-13 |
07/05/2024 | ore 9-13 |
10/05/2024 | ore 14-18 |
13/05/2024 | ore 9-13 |
15/05/2024 | ore 14-18 |
20/05/2024 | ore 14-18 |
27/05/2024 | ore 9-13 |
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
CYBERSECURITY EXPERT E DATA PROTECTION
Durata corso: 48 ore
Il corso fornirà ai partecipanti competenze e conoscenze relative ai principali rischi legati alla sicurezza informatica e quali comportamenti intraprendere ai fini della corretta gestione e prevenzione. Il bagaglio di competenze che ogni Cybersecurity Expert dovrà possedere è frutto di un mix tra hard skill e soft skill che lo rende adeguato sia a ricoprire un ruolo fortemente operativo, sia uno manageriale e organizzativo poiché dovrà essere in grado di assicurare:
- Gestione delle risorse IT, per valutare quale sia lo stato dell’infrastruttura informatica aziendale e individuare falle e vulnerabilità;
- Gestione del rischio, per valutare i cyber rischi che minacciano maggiormente l’azienda;
- Gestione del processo di cyber response, per valutare quali siano le migliori azioni da intraprendere in caso di attacco per minimizzare danni “fisici” ed economici.
Alla fine del percorso formativo, il Cybersecurity Expert e Data protection sarà in grado di definire strategia e standard della sicurezza informatica aziendale; contribuire alla stesura delle policy di sicurezza; valutare rischi, minacce e possibili conseguenze; stabilire e gestire il piano di Incident Response.
CONTENUTI
- Introduzione alla sicurezza informatica
- Vulnerabilità, rischi, exploit, aggressori: definizioni
- La sicurezza come gestione del rischio
- Sviluppo di una policy per la sicurezza aziendale
- La strategia aziendale sulla information security
- Introduzione alla crittografia
- Autenticazione e controllo degli accessi
- Politiche di controllo degli accessi discrezionali (DAC) e obbligatorie (MAC)
- Sicurezza multilivello
- Piani di risk management per le azioni preventive
- Azioni di contenimento del rischio e delle situazioni di emergenza
- Vulnerabilità del software, architetture di rete sicure e malware
- Code-injection: cross-site scripting e SQL-injection
- Architetture di rete sicure
- Attacchi al protocollo di rete: sniffing, denial of service, spoofing, DNS e ARP poisoning
- Firewall: tipologie e tecnologie
- Architetture di rete sicure (DMZ e reti multizona)
- VPN
- Connessioni e transazioni sicure
- Protocolli di sicurezza wireless
- Blockchain: caratteristiche e possibili applicazioni
- Malware
- Disciplina giuridica in materia di crimine informatico e di protezione dei dati
- Gestione e protezione dei dati sensibili
- Introduzione alle caratteristiche della società digitale e alle implicazioni nei settori della sicurezza e dell’intelligence
- Big Data e Privacy by Design
CALENDARI
Prima edizione: partenza 13 novembre
POSTI ESAURITI
lunedì 13/11/2023 | 14,00-18,00 |
lunedì 20/11/2023 | 14,00-18,00 |
martedì 21/11/2023 | 14,00-18,00 |
venerdì 24/11/2023 | 14,00-18,00 |
lunedì 27/11/2023 | 14,00-18,00 |
giovedì 30/11/2023 | 14,00-18,00 |
lunedì 04/12/2023 | 14,00-18,00 |
giovedì 07/12/2023 | 14,00-16,00 |
lunedì 11/12/2023 | 14,00-18,00 |
mercoledì 13/12/2023 | 14,00-18,00 |
giovedì 14/12/2023 | 14,00-18,00 |
venerdì 15/12/2023 | 14,00-16,00 |
lunedì 18/12/2023 | 14,00-18,00 |
Documento da scaricare per l’iscrizione: SCHEDA FSE
DIGITAL EXPORT MANAGER
Durata corso: 48 ore
La globalizzazione e la rivoluzione digitale sono complementari tra loro e il mondo dell’export nella filiera meccanica, meccatronica, motoristica e biomedicale è stato profondamente trasformato da entrambi i fenomeni. In questo contesto è stato sviluppato il corso per la formazione di Digital Export Manager, figura con una profonda comprensione sia della realtà del commercio internazionale, che degli strumenti digitali in grado di ampliare la visione di un’azienda della filiera di riferimento.
Il Digital export si traduce nell’implementazione di strumenti di digital marketing e di piattaforme online nella propria strategia di export, al fine di espandere il business oltre confine: ciò consente di analizzare i mercati, individuare i migliori partner commerciali e avviare trattative contenendo i tradizionali costi dell’export: ad esempio le numerose trasferte nel Paese obiettivo.
Il Digital Export Manager deve possedere specifiche conoscenze manageriali, con particolare riferimento alle tematiche del digital marketing e della digital strategy utili all’elaborazione e strutturazione di processi innovativi di internazionalizzazione in grado di ampliare il business dell’azienda. Il corso, quindi, partirà da competenze di analisi strategica dei potenziali mercati esteri per la propria impresa di riferimento, per poi passare alla realizzazione di strategie e azioni omnicanale e digitali e arrivare alla verifica del marketing mix rispetto ai mercati obiettivo.
CONTENUTI
- La consumerization ovvero perché il digitale oggi è necessario, in un contesto internazionale, anche ad aziende B2B e non solo B2C
- I modelli di business del digital export: da visitatori a clienti: come sono organizzati i siti pensati per generare contatti commerciali
- La lead generation online
- Il marketing digitale per le aziende wholesale: come accrescere l’apporto che i distributori e rivenditori generano per l’azienda attraverso la Rete
- I modelli di e-commerce B2C e B2B
- Il digitale e gli export manager: il social selling
- L’ecosistema di un’attività di digital export: definire una strategia digitale a partire dalla lettura delle «buyer personas»
CALENDARI
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
DATA STRATEGY & BUSINESS ANALYTICS
Durata corso: 24 ore
Il corso raccoglie le metodologie e gli strumenti necessari a introdurre in azienda una strategia data-driven, sempre più rilevante per lavorare nei contesti complessi e incerti che caratterizzano il sistema economico, in cui un buon governo e una buona valorizzazione del dato divengono fattori determinanti per il conseguimento degli obiettivi di business aziendale.
Il Business Analytics fornisce le competenze per analizzare, interpretare e visualizzare i dati e prepara a un ruolo strategico trasversale a diverse funzioni aziendali: ciò consente di definire una Data Strategy, allineata agli obiettivi di business e finalizzata alla monetizzazione diretta dei dati.
Il Data Strategist Analyst sarà in grado di: raccogliere i dati da diverse fonti; organizzare e strutturare i dati secondo precise logiche di aggregazione; verificare la qualità dei dati e dei sistemi di raccolta; creare dei metodi statistici di interpretazione dei dati (finalizzati all’individuazione di possibili criticità o punti di forza nel modello di business); comunicare, tramite dei report, quanto emerso alle differenti aree aziendali; proporre soluzioni di analisi statistica; individuare trend o riconoscere pattern frequenti; presentare e condividere i risultati.
CONTENUTI
- La Data Governance ovvero come rendere i dati pronti all’utilizzo tramite adeguati strumenti e processi in grado di garantirne integrità, affidabilità e buona qualità
- Lo sviluppo di progettualità di Advanced Analytics: alimentare modelli affidabili con dati di ampio volume e ben bilanciati
- Come strutturare una buona Data Strategy: integrazione dei dati, gestione delle fonti esterne e Internet of Things
- La Data Monetization e la condivisione di dati con i partner strategici ai fini di una migliore profilazione commerciale
CALENDARI
Prima edizione: partenza 21 febbraio 2024
21 febbraio 2024 | ore 14-18 |
28 febbraio 2024 | ore 14-18 |
20 marzo 2024 | ore 14-18 |
27 marzo 2024 | ore 14-18 |
03 aprile 2024 | ore 14-18 |
10 aprile 2024 | ore 14-18 |
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
MISURARE E RENDICONTARE LA SOSTENIBILITÀ
Durata corso: 24 ore
L’evoluzione del contesto normativo e le crescenti richieste di maggiore trasparenza sugli impatti sociali e ambientali dell’attività d’impresa rendono il bilancio di sostenibilità uno strumento chiave di gestione e supporto delle decisioni e comunicazione interna ed esterna del valore generato per gli stakeholder negli ambiti ESG. Sono infatti sempre più numerosi i fondi di investimento che concentrano i propri investimenti sulle imprese attente ai criteri ESG. Non solo, nel tempo è cresciuto anche il numero dei consumatori attenti all’ambiente e che nelle loro scelte di acquisto privilegiano aziende, prodotti e servizi che sposano la loro filosofia green.
Rendicontare la sostenibilità, dunque, costituisce un’opportunità per le aziende che vogliono farsi soggetti attivi nel processo di cambiamento che sta interessando la cosiddetta I5.0. L’obiettivo del percorso consiste nel formare figure in grado di governare il processo aziendale verso la definizione del Reporting, del bilancio di sostenibilità e della Dichiarazione non finanziaria.
I partecipanti svilupperanno competenze per la misurazione ed il monitoraggio dei criteri ed obiettivi ESG, sempre più importante per una gestione ottimale e resiliente della res publica e delle aziende. Nello specifico, i partecipanti apprenderanno, anche facendo ricorso a strumenti di rendicontazione della sostenibilità, come valorizzare obiettivi e strategie di miglioramento del proprio impatto sociale e ambientale acquisendo vantaggi competitivi legati alla reputazione e alla fidelizzazione dei clienti e al proprio posizionamento sul mercato.
CONTENUTI
- Analisi della legislazione di riferimento e overview sulla legislazione futura
- Standard e metodologie per una rendicontazione non finanziaria e d’impatto
- L’analisi di materialità
- Le attività di stakeholder engagement
- La misurazione degli impatti
- Reporting di sostenibilità
- Bilancio di sostenibilità
- Confronto tra ESRS e GRI standards
CALENDARI
Prima edizione: partenza 12 aprile 2024
12 aprile 2024 | ore 9-13 |
16 aprile 2024 | ore 9-13 |
18 aprile 2024 | ore 9-13 |
24 aprile 2024 | ore 9-13 |
7 maggio 2024 | ore 9-13 |
14 maggio 2024 | ore 9-13 |
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
ARTIFICIAL INTELLIGENCE E DESIGN THINKING: STRATEGIA E CREATIVITÀ PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS
Durata corso: 24 ore
La capacità di generare e sviluppare nuove idee costituisce una delle competenze chiave per il successo dell’impresa, e un supporto nella soddisfazione di mercati e contesti sempre più esigenti. In questo ambito, le metodologie di Design thinking, supportate da un impiego molto variegato dell’Intelligenza Artificiale, permettono di realizzare soluzioni efficaci combinando insieme quanto è desiderabile dal punto di vista umano (human-centered), quanto è fattibile da un punto di vista tecnologico e quanto è sostenibile sotto un profilo economico, pervenendo così ad un risultato più in linea con le aspettative dei clienti e alimentando l’intero processo d’innovazione all’interno delle imprese. Ne sono consapevoli i board aziendali che stanno approcciandosi con curiosità alle opportunità abilitate dalla trasformazione digitale, e in particolare alle implicazioni dell’IA sul business, nelle fasi creative di sviluppo prodotto/servizio e di ridisegno dei processi.
Il corso mira a far acquisire conoscenze e competenze tecnico professionali e/o organizzative e relazionali direttamente alle aziende facenti parte delle filiere Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Biomedicale, in modo tale che possano fare affidamento su consulenti strategici, designer e innovatori che cercano di sfruttare le capacità dell’IA a supporto dei processi d’innovazione e sono interessati ad impiegare le logiche di DT nell’implementazione di applicazioni di IA nell’ambito del proprio business.
CONTENUTI
- Il Design Thinking: empatizzare, definire, ideare, prototipare, testare
- Design Sprint, Discovery workshop e MOTS sprint
- Le potenzialità dell’IA all’interno dei processi dell’organizzazione
- Attività delegabili a IA
- Esempi di applicazione: DT e IA
- Come implementare un sistema di IA a supporto dei processi complessi e insostituibili
- Machine Learning, Deep Learning e IA Generativa
CALENDARI
Prima edizione: partenza 7 marzo 2024
7 marzo 2024 | ore 9-13 |
12 marzo 2024 | ore 9-13 |
14 marzo 2024 | ore 9-13 |
19 marzo 2024 | ore 9-13 |
21 marzo 2024 | ore 9-13 |
26 marzo 2024 | ore 9-13 |
Seconda edizione: partenza 16 luglio 2024
16/07/2024
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9:00-13:00
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18/07/2024
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9:00-13:00
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19/07/2024
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9:00-13:00
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23/07/2024 |
9:00-13:00
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25/07/2024
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9:00-13:00
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30/07/2024
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9:00-13:00
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Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
ANALISI E INTEGRAZIONE DIGITALE DEI PROCESSI
Durata corso: 24 ore
Per rendere le aziende della filiera Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Biomedicale più competitive e in grado di affrontare le sfide dei mercati internazionali è necessario prima di tutto eliminare gli sprechi interni ed aumentare l’efficienza. L’attenzione crescente delle imprese verso i bisogni del cliente e verso la qualità del prodotto/servizio offerto, la necessità di rendere evidenti i punti di forza e di debolezza della struttura aziendale, nonché il bisogno di avere una chiara visione dei costi e della loro origine, rende necessario un nuovo approccio manageriale, non più incentrato sulle funzioni ma sui processi. Nell’ambito di questo scenario, la ricerca di miglioramento non può quindi prescindere dall’attività di analisi dei processi aziendali nel loro complesso; dall’individuazione di criticità, anche legate alla gestione di problematiche di sicurezza e privacy; quindi, dalla valutazione di nuovi strumenti informatici da adottare a seconda del contesto di applicazione. Dall’analisi dei processi derivano inoltre tutte quelle strategie di miglioramento incrementale, volte a snellire l’organizzazione, diminuire i costi e i tempi di svolgimento di un processo, ottimizzare le procedure, perfezionare i sistemi informativi nonché aumentare il coinvolgimento individuale delle persone e la responsabilità verso i risultati.
L’obiettivo principale del percorso è, pertanto, quello di promuovere l’apprendimento di competenze informatico-manageriali necessarie per affrontare l’analisi e la ingegnerizzazione e/o ristrutturazione dei processi aziendali e supportare l’integrazione aziendale, ovvero la connessione fra applicazioni aziendali, dati, processi e dispositivi nell’infrastruttura IT dell’organizzazione.
CONTENUTI
- Analisi dei processi aziendali: raccolta dati e mappatura
- Rappresentare il processo
- Il sistema informativo aziendale
- Tools collaborativi e strumenti di condivisione in rete
- Database relazionali e software di gestione
- Software ERP generici e personalizzati
- Piani d’azione e change management
- Introduzione al Business Process Management (BPM)
- Le nuove direzioni del BPM: frameworks, gestione centrata sul cliente, process mining, robotic process automation
- L’implementazione: piano di azione e change management
CALENDARI
Prima edizione: partenza 19 marzo 2024
19 marzo 2024 | ore 14-18 |
21 marzo 2024 | ore 14-18 |
26 marzo 2024 | ore 14-18 |
28 marzo 2024 | ore 14-18 |
9 aprile 2024 | ore 14-18 |
11 aprile 2024 | ore 14-18 |
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
KNOWLEDGE MANAGEMENT: STRUMENTI E METODI DI CONDIVISIONE E TRASFERIMENTO DEL KNOW-HOW-AZIENDALE
Durata corso: 24 ore
Negli ultimi anni i distretti industriali e, soprattutto quelli cosiddetti a vantaggio di filiera, sono stati chiamati a confrontarsi con un contesto competitivo sempre più complesso caratterizzato da una crescente turbolenza e rapidità di cambiamento. La tradizionale capacità innovativa diffusa sembra non essere più sufficiente a sostenere l’acquisizione di differenziali competitivi: si rendono necessari nuovi processi di gestione dell’innovazione basati su rinnovate modalità di creazione e diffusione delle conoscenze, anche oltre i confini dell’impresa. Il processo di accumulazione e diffusione di conoscenza basata su meccanismi di trasmissione informali e poco strutturati ha cominciato a mostrare i propri limiti e a non alimentare, in modo adeguato, i processi di innovazione e di accesso a nuovi mercati. Nella filiera meccanica, meccatronica, motoristica e biomedicale, le imprese, eterogenee e specializzate in differenti fasi della produzione, sono in grado di mostrare il più alto grado di innovazione e godere di vantaggi lungo la filiera produttiva grazie a processi tecnicamente superiori a quelli della concorrenza e sono collegate tra loro da intensi rapporti di subfornitura: tutto ciò favorisce l’efficienza dell’intero sistema di produzione ma necessita di strumenti e metodi di Knowledge management che garantiscano sia l’aumento dell’efficienza sia il controllo dei processi attraverso il trasferimento del know-how aziendale lungo l’intera catena del valore.
È necessario, pertanto, dotarsi di figure professionali adeguatamente formate e preparate in possesso di conoscenze avanzate, metodologie e strumenti di management necessari per la gestione della conoscenza di queste imprese, con particolare attenzione all’analisi sistemica ed evolutiva dei processi di creazione e valorizzazione del sapere d’impresa e alla loro relazione con le dinamiche competitive ed evolutive della filiera, specie in ambienti complessi.
A tale scopo è stato costruito questo percorso formativo, per identificare e gestire le principali criticità intrinseche nei processi di apprendimento inter ed intra aziendali e nel passaggio dalla conoscenza organizzativa al sapere d’impresa. Il progetto contribuirà a formare una figura in grado di integrare persone, strutture e processi nel sistema complessivo di knowledge management di una impresa e valutarne gli effetti sul rendimento economico e sull’adattamento impresa-ambiente.
L’obiettivo del corso è fornire le basi per identificare, capitalizzare e valorizzare il capitale intellettuale dell’azienda, esplicito e tacito, sfruttare una razionale gestione delle conoscenze aziendali per migliorare i risultati economici, evitare la dispersione o la confusione nello sfruttamento delle conoscenze sviluppate nel corso degli anni.
CONTENUTI
- Che cos’è il Knowledge Management?
- La conoscenza come asset aziendale strategico per acquisire un vantaggio competitivo
- Conoscenze aziendali tangibili e intangibili
- Knowledge Based View: la gestione della conoscenza
- Interpretare le dinamiche organizzative in interconnessione alla gestione delle risorse conoscitive
- Trasferimento delle best practices e formalizzazione del nuovo know-how
- Le basi operative delle Learning Organizations: persone, processi e tecnologia
- Gli strumenti del Knowledge Management
- Condivisione, metodo e infrastruttura tecnologica
- Ruolo e responsabilità del Knowledge Manager
- Come gestire efficientemente ed efficacemente le conoscenze
- Come superare le resistenze e i timori alla condivisione delle informazioni
- Come valorizzare i knowledge worker
- Identificare e valutare le aree di conoscenza strategiche per l’azienda
- Pianificare il sistema per condividere le conoscenze all’interno del sistema azienda
- Il supporto della tecnologia per la realizzazione di un progetto di knowledge management
- Gli strumenti di collaboration integrati ai processi aziendali di gestione e sviluppo
- Come verificare il ritorno sull’investimento effettuato
CALENDARI
Documento da scaricare per l’iscrizione: INFORMATIVA FSE
ACCOMPAGNAMENTO IN AZIENDA A SUPPORTO DELL’IMPLEMENTAZIONE DI MISURE PER L'INNOVAZIONE, LA SOSTENIBILITÀ E LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
Durata: 6 ore
Il progetto di accompagnamento è destinato a 20 imprese (8 piccole + 12 medie) i cui rappresentanti hanno partecipato ad almeno uno dei corsi della durata di 24 ore che si realizzeranno.
L’accompagnamento fornisce all’azienda un servizio consulenziale verticalizzato e personalizzato che, in sinergia alle competenze tecnico-professionali, organizzative e relazionali acquisite nell’ambito dei progetti formativi, si propone di trasferire all’interno dell’organizzazione comportamenti e modus operandi a sostegno dei processi di digitalizzazione e degli obiettivi di sostenibilità ecologica e organizzativa.
All’interno del contesto aziendale, i partecipanti verranno affiancati da docenti/consulenti esperti nell’implementazione di strategie di sostenibilità e trasformazione tecnologica, i due driver dominanti nell’innovazione dei processi di quasi tutti i settori industriali, fra cui la meccanica, la meccatronica, motoristica e il biomedicale.
Ciascun intervento ha, pertanto, la finalità di analizzare gli obiettivi aziendali in ottica sostenibile all’interno dei diversi processi aziendali (gestione integrata dei processi, gestione del personale, sviluppo e produzione, comunicazione interna ed esterna) e favorire l’implementazione degli strumenti e delle metodologie più adatti al loro raggiungimento.
I progetti di accompagnamento saranno realizzati in modalità monoaziendale direttamente presso l’azienda interessata che usufruirà di 6 ore per approfondire una o più tematiche:
- Tematica 1: DATA STRATEGY & BUSINESS ANALYTICS
- I partecipanti saranno supportati nella definizione e implementazione di una strategia data-driven
- Tematica 2: MISURARE E RENDICONTARE LA SOSTENIBILITÀ
- I partecipanti si confronteranno con la redazione della rendicontazione non finanziaria della propria azienda
- Tematica 3: ARTIFICIAL INTELLIGENCE E DESIGN THINKING: STRATEGIA E CREATIVITÀ PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS
- I partecipanti potranno introdurre nei processi aziendali i concetti di design thinking e applicazioni di AI
- Tematica 4: ANALISI E INTEGRAZIONE DIGITALE DEI PROCESSI
- Un esperto guiderà i partecipanti nell’analisi as-is e nella riprogettazione dei processi aziendali
- Tematica 5: KNOWLEDGE MANAGEMENT: STRUMENTI E METODI DI CONDIVISIONE E TRASFERIMENTO DEL KNOW-HOW-AZIENDALE
- I partecipanti saranno supportati nell’integrazione di strumenti di collaboration per la realizzazione di un progetto di knowledge management all’interno del contesto aziendale
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