Mini Master “Impresa e Documenti digitali”
Accresci le tue competenze per digitalizzare i processi aziendali con consapevolezza rispetto alla conformità normativa, agli strumenti innovativi di validazione presenti nel mercato e alla sicurezza informatica per la protezione dei dati
Il Master è fruibile in modalità live streaming
Comodamente seduto al tuo Pc, potrai partecipare alla diretta on line e interagire con i docenti, come se fossi in aula
Dove e quando
CORSO ON LINE
Avvio: 3 marzo 2022
Ore: 9-13
Durata
20 ore
CALENDARIO
- giovedì 3 marzo 2022 – ore 9-13
- giovedì 10 marzo 2022 – ore 9-13
- giovedì 17 marzo 2022 – ore 9-13
- giovedì 24 marzo 2022 – ore 9-13
- giovedì 31 marzo 2022 – ore 9-13
Quota di iscrizione
Prezzo Iva esclusa
850 € (+Iva 22%)
- In caso di iscrizioni aziendali multiple, è previsto uno sconto del 10% a partire dalla seconda quota di partecipazione
PRESENTAZIONE DEL MINI-MASTER
Cinque mezze giornate dedicate all’approfondimento di temi legati alle esigenze ormai prioritarie delle aziende di gestire i propri servizi online, di digitalizzare i propri processi organizzativi e documentali attraverso firme elettroniche, identità digitali, marche temporali, la blockchain, la PEC, la gestione documentale e la conservazione digitale a norma, garantendo la sicurezza informatica nell’adozione di questi processi e formando in modo competente la figura del Responsabile della Conservazione.
Un mini master sulle conoscenze normative, procedurali e su casi pratici relativi ai processi di digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti aziendali attraverso l’apprendimento di innovativi strumenti di validazione e l’analisi di casi d’uso concreti.
Un percorso formativo specifico sulla digitalizzazione di dati e documenti che permette di accrescere le competenze di manager, dirigenti, responsabili, collaboratori e professionisti.
Il mini master fornisce una conoscenza sul documento informatico, sulle identità digitali in ambito lavorativo, sulle innovative e varie tipologie di firme elettroniche, sulla data certa elettronica, sulla blockchain e DLT, sui domicili digitali come la PEC, sulla conservazione digitale a norma dei documenti, tutti strumenti di validazione che se ben applicati in conformità alla normativa e mediante automatizzazione dei flussi, permettono di digitalizzare i processi e rendere la relazione con clienti, fornitori, dipendenti e stakeholders più efficiente, più efficace e più “green”.
Il percorso di formazione intende, inoltre, fornire anche le conoscenze di base per la sicurezza informatica e la protezione dei dati nella gestione digitale dei processi documentali delle imprese.
MODALITÀ
Formazione in live streaming, casi d’uso aziendali, confronto con docente e partecipanti.
DURATA
Un percorso formativo di 20 ore costituito da cinque moduli formativi, ciascuno di mezza giornata di 4 ore.
MODULI DEL MINI-MASTER
MODULO I: Il documento informatico: chiave di volta del business e della competitività - docente Ing. Fabrizio Lupone
Ormai ogni organizzazione privata o pubblica, grande o piccola che sia, non può prescindere da una corretta e consapevole gestione dei documenti informatici e non può non conoscere le opportunità per digitalizzare i propri processi documentali. La digitalizzazione dei processi è diventata un fattore fondamentale per l’esistenza e la competitività nel business di imprese e professionisti. La competenza sui requisiti di conformità normativa, sugli strumenti di validazione e sui concetti base della digitalizzazione e dematerializzazione sono diventati elementi essenziali per la competenza di quelle risorse umane che devono essere protagoniste della digital transformation della propria organizzazione.
Il programma del I Modulo
- I keynote della digitalizzazione dei processi
- ll ciclo di vita del documento informatico
- Il quadro normativo di riferimento
- Gli strumenti di validazione, l’automatizzazione e i sistemi per la trasformazione digitale
- Natura dei documenti: nativo informatico o analogico (cartaceo)
- I processi di dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti: differenze e requisiti
- Modalità di formazione dei documenti informatici secondo le Linee Guida AgID
- Validità giuridica e valore probatorio dei documenti informatici
- Le varie tipologie di firme elettroniche
- L’obbligo di conservazione digitale a norma
- Modalità di generazione delle copie
- Dematerializzazione massiva dei documenti: certificazione di processo
- Confronto con domande e risposte
MODULO II: Gli strumenti di validazione per la digitalizzazione: firme elettroniche, data certa elettronica, identità digitali e domicili digitali - docente Ing. Fabrizio Lupone
Per poter avviare e gestire correttamente la digitalizzazione dei processi documentali delle proprie imprese è necessario comprendere le divere tipologie di firme elettroniche con i loro requisiti, pregi e difetti e casi d’uso di applicazione concreta.
La base formativa per la digitalizzazione a norma dei documenti deve avere l’obiettivo primario di far conoscere ai partecipanti i principali strumenti di validazione propedeutici alla trasformazione digitale. Per questo è fondamentale capire anche cosa significhi associare una datacertazione elettronica a dei documenti e conoscere i nuovi scenari delle identità digitali SPID e CIE nel loro utilizzo business di autenticazione, identificazione e firma degli utenti, oltre che l’utilità dei domicili digitali in particolare nella trasmissione e ricezione via PEC di comunicazioni e documenti.
Il programma del II Modulo
- L’utilizzo della firma elettronica qualificata (FEQ) o firma digitale
- L’utilizzo della firma elettronica avanzata (FEA)
- L’utilizzo della firma elettronica semplice (FES)
- La firma con SPID secondo le Linee Guida AgID e la FEA tramite CIE
- La verifica delle firme: tool e conformità alla normativa europea
- Validazione temporale o data certa elettronica: marca e riferimento temporale e altri strumenti
- L’Identità digitale e le novità introdotte dalla recente normativa in materia
- Ruoli, compiti e funzionamento dell’ecosistema Spid
- L’identificazione e autenticazione informatica mediante le identità digitale Spid
- Lo SPID ad uso professionale e lavorativo
- Come diventare fornitori di servizi pubblici (Service Provider)
- Come fruire dei servizi di un Aggregatore di servizi privati SPID
- Domicili digitali: il valore di comunicare con PEC o SERC tra imprese, professionisti e PA
- Confronto con domande e risposte
MODULO III: Casi d’uso di digitalizzazione dei documenti aziendali e la conservazione dei documenti informatici - docente Ing. Fabrizio Lupone
Il terzo modulo formativo entra concretamente nei casi pratici di digitalizzazione delle imprese, affrontando use case di digitalizzazione dei documenti fiscali, civilistici e lavoristici, rispondendo in tal modo a molte delle esigenze di digitalizzazione che hanno le organizzazioni private.
L’ultima parte del modulo è dedicata all’approfondimento molto importante sulla conservazione dei documenti informatici, secondo le recenti Linee Guida AgID e sul ruolo e sui relativi compiti del Responsabile della Conservazione, figura che ogni impresa deve nominare per legge.
Il programma del III Modulo
- Le regole previste dal Decreto ministeriale per l’ambito fiscale
- L’adempimento dell’imposta di bollo
- La digitalizzazione dei documenti libri e registri fiscali
- La digitalizzazione dei documenti di trasporto (DDT) e in generale dei documenti per le cessioni di beni intraUE
- La digitalizzazione delle note spese e relativi giustificativi
- La digitalizzazione dei dichiarativi e comunicazioni fiscali
- La digitalizzazione dei Libri sociali
- La digitalizzazione dei contratti e dei consensi privacy
- La digitalizzazione delle pec e mail
- La digitalizzazione del Libro Unico del Lavoro (LUL)
- La conservazione dei documenti informatici: le regole secondo le nuove Linee Guida AgID
- Il modello organizzativo e i ruoli coinvolti
- Il Responsabile della Conservazione: compiti, responsabilità e deleghe
- I pacchetti e il processo di conservazione
- Il Manuale della conservazione
- Confronto con domande e risposte
MODULO IV: Il ruolo e le applicazioni concrete della blockchain e DLT nella digitalizzazione delle imprese - docente Avv. Paolo Nardella
Il ruolo della Blockchain e del DLT nella digitalizzazione delle imprese si prefigura come imprescindibile soprattutto con riferimento al marketing, alla produzione, alla supply chain ed alla certificazione di qualità del prodotto, oltre che alla possibilità di intercettare direttamente i consumatori con campagne di tokenizzazione.
A distanza di dodici anni dalla sua nascita la blockchain rappresenta oggi un paradigma e una piattaforma di innovazione che permette di dare nuove risposte a tanti e diversi bisogni di imprese, organizzazioni, cittadini e consumatori. E se per diversi anni la conoscenza e l’attenzione verso la blockchain è stata circoscritta prevalentemente al mondo degli sviluppatori o per altri versi a coloro che avevano subito intravvisto le sue potenzialità dal punto di vista finanziario, nel corso dell’ultimo anno è avvenuto un importante salto di qualità in termini di diffusione della conoscenza e della sua applicazione nei processi aziendali.
Il modulo ha l’obiettivo di innalzare il livello di competenza sulla blockchain dei partecipanti fornendo esempi e casi d’uso pratici di applicazione negli scenari di business e nei processi delle imprese.
Il programma del IV Modulo
- Blockchain e Distributed Ledger Technology
- A cosa serve la blockchain: creare Asset Digitali Unici
- Blockchain come database distribuito di transazioni
- Blockchain e il suo valore di Libro Mastro sicuro e immutabile nel tempo
- Centralized Ledger, Decentralized Ledger, Distributed Ledger
- La blockchain come database per transazioni crittografate
- Come opera un sistema Distributed Ledger di tipo blockchain
- L’immutabilità della blockchain e il valore della validazione temporale
- Dai Ledger ai Distributed Ledger grazie alla blockchain
- DLT: la centralità risiede nella regola del Consenso
- Smart Contract e blockchain: un contratto automatico che si attiva a determinate condizioni come esecuzione di un codice
- Perché gli Smart Contract hanno bisogno di Big Data e Data Science
- Casi d’uso concreti di applicazione della blockchain per le imprese
- Confronto con domande e risposte
MODULO V: La sicurezza informatica nel GDPR. Valutazione e prevenzione dei rischi. Procedure di Privacy Impact Assessment e Data Breach - docente Dott. Alessandro Sigismondi
Oggi alle soglie del terzo millennio il tema dei dati è uno dei principali focus all’interno di un’azienda. I focus sono sia in ambito di difesa tecnica attraverso l’analisi delle minacce e dei rischi sia come trattamento dei dati e il conseguente adeguamento della privacy sancito dal GDPR. Il GDPR impone alle imprese titolari del trattamento l’adozione di un comportamento proattivo finalizzato a prevenire, per quanto possibile, situazioni potenzialmente dannose per l’interessato, adottando misure di mitigazione del rischio (ex art. 32 del GDPR), svolgere in caso di rischio residuo ancora elevato, una valutazione di impatto (Data Protection Impact Assessment ex art. 35 del GDPR). I riferimenti al rischio e alla necessità di una sua valutazione sono contenuti anche negli artt. 33 e 34 del GDPR, in tema di violazione dei dati personali. È indispensabile, infatti, valutare preliminarmente ed evitare un data breach utilizzando tecniche di prevenzione come analisi periodiche di penetration testing.
Il programma del V Modulo
- L’analisi dei rischi di sicurezza
- Definizione di adeguate misure di sicurezza organizzative e tecniche
- Sicurezza dei fornitori cloud e scelta degli stessi
- Il decalogo della sicurezza informatica in azienda: le misure richieste e quelle consigliate
- La valutazione di impatto: presupposti e criteri di applicabilità
- Lo svolgimento della valutazione di impatti: casi ed esercitazione
- La violazione dei dati personali: concetto di data breach
- Notifica e comunicazione delle violazioni dei dati personali (data breach) preventiva
- Procedure per gestire i data breach e registro delle violazioni
- La comunicazione agli interessati
- La gestione dei rapporti con l’Autorità di vigilanza
- Confronto con domande e risposte
CALENDARIO
- MODULO I: Il documento informatico: chiave di volta del business e della competitività – docente Ing. Fabrizio Lupone
- giovedì 3 marzo 2022 – ore 9-13
- MODULO II: Gli strumenti di validazione per la digitalizzazione: firme elettroniche, data certa elettronica, identità digitali e domicili digitali – docente Ing. Fabrizio Lupone
- giovedì 10 marzo 2022 – ore 9-13
- MODULO III: Casi d’uso di digitalizzazione dei documenti aziendali e la conservazione dei documenti informatici – docente Ing. Fabrizio Lupone
- giovedì 17 marzo 2022 – ore 9-13
- MODULO IV: Il ruolo e le applicazioni concrete della blockchain e DLT nella digitalizzazione delle imprese – docente Avv. Paolo Nardella
- giovedì 24 marzo 2022 – ore 9-13
- MODULO V: La sicurezza informatica nel GDPR. Valutazione e prevenzione dei rischi. Procedure di Privacy Impact Assessment e Data Breach – docente Dott. Alessandro Sigismondi
- giovedì 31 marzo 2022 – ore 9-13
DIRETTORE SCIENTIFICO DEL MASTER E DOCENTE
Ing. Fabrizio Lupone
Esperto, pubblicista e formatore di massimo livello nazionale in ambito normativo, di processo e tecnico sulle tematiche relative alla digitalizzazione dei processi documentali, sottoscrizioni elettroniche, identità digitali e conservazione digitale. È membro, accreditato in qualità di esperto, del Forum Italiano sulla Fatturazione Elettronica, coordinato dal MEF e dall’AdE. Professore a contratto al Master universitario in Formazione Gestione e Conservazione di Archivi Digitali pubblici e privati (FGCAD) istituito e coordinato dall’Università di Macerata.
Professionista della Digitalizzazione di Livello Expert con attestazione di qualità e di qualificazione professionale ANORC Professioni (ex artt. 4, 7, 8 della Legge n. 4/2013). Membro del Gruppo di Lavoro “ClubTI4Spid” con esperti dell’ecosistema sulle identità digitali SPID/CIE e appassionati.
DOCENTE
Avv. Paolo Nardella
Avvocato titolare dello studio legale I&N con sede a Pescara (ITA) e Valencia (SPA). Team Manager della Business Unit Blcokchain di Consulenza e Risorse Srl. Presidente Associazione Professionisti Blockchain Italia, Coordinatore Capitolo Pescarese Legal Hackers, esperto in diritto delle nuove tecnologie in particolare Blockchain, Smart Contract e finanza decentralizzata (DeFi), formatore di livello nazionale sui temi delle nuove tecnologie con interventi in diversi convegni, tra cui l’università Luigi Bocconi di Milano.
Co-Ideatore e docente del primo Master Universitario in Europa di primo livello in Blockchain Economy.
Team manager di progetti blockchain based realizzati con diverse aziende multinazionali.
DOCENTE
Dott. Alessandro Sigismondi
Esperto di Security Management, Risk Management, Business Intelligence, Delitti Informatici e trattamento illecito dei dati, Privacy, Risk Management , Cybersecurity e Intelligence, adeguamenti Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 Parte speciale. Team manager della Business Unit Cyber Security e Osint di Consulenza e Risorse Srl.
Autore di numerose pubblicazioni e corsi di formazione online e offline in ambito di Cyber Security, tecniche di investigazione, pishing, furto di identità, reati informatici e digital forense.
Dal 1997 collabora con l’autorità giudiziaria sia come CTU in diverse procure italiane e con nomina di ausiliario di P.G. in svariati scenari di operazioni sia italiane che estere. Ha partecipato a indagini di levatura nazionale ed internazionali nei crimini informatici e nel terrorismo informatico.
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