Il cambiamento organizzativo volto alla trasformazione digitale è stato tradizionalmente guidato dal senior management, con un approccio dall’alto verso il basso. Si è molto discusso su come questo possa essere migliorato coinvolgendo ogni singolo dipendente, cosa quanto mai fondamentale quando il cuore di una digitalizzazione di successo sono le persone. L’investimento tecnologico dovrebbe avere l’obiettivo di ottimizzare il loro ruolo, in modo che i dipendenti trascorrano più tempo a svolgere attività a valore aggiunto per l’organizzazione.

Le persone sono la chiave per la trasformazione digitale

Con le persone al centro della trasformazione digitale, la formazione e la semplificazione dei cambiamenti della cultura aziendale diventano fondamentali per il successo, ma non si otterrà valore reale se i dipendenti non saranno coinvolti in modo adeguato. Il dipartimento di risorse umane ha un ruolo chiave nel supportare questa consapevolezza, con attività di formazione e selezione di talenti in grado di agevolare il cambiamento, guidando l’evoluzione culturale all’interno dell’azienda per supportare la trasformazione.

Se le risorse umane sono fondamentali, è vitale che – come divisione di un’organizzazione – non restino un passo indietro. Prima della crisi attuale, Gartner stimava che il costo di assunzione di nuovo personale fosse aumentato del 18% nei due anni precedenti. Dato il clima turbolento che stiamo affrontando, questo costo potrebbe essere cambiato significativamente. La maggior parte dei processi di onboarding e formazione oggi avvengono in modo virtuale, per cui le risorse umane – che storicamente si basano su incontri di persona e documentazione fisica – si trovano ad affrontare sfide inedite.

Le sfide affrontate dalle HR

Oltre alle pressioni delle candidature digitali, i responsabili delle risorse umane affrontano altre complessità. Spesso hanno poco tempo, le attività amministrative non sono il loro focus e le distraggono da altre mansioni più importanti. Sono figure multitasking – le risorse umane sono uno dei tanti cappelli – e con l’aumento del lavoro da remoto sono in prima linea nel processo decisionale per l’azienda, messo in atto per garantire continuità di business e coinvolgimento della forza lavoro distribuita.

Secondo il report Fujitsu Image Scanners Organisational Intelligence Research, per quasi la metà delle aziende in EMEA (44%) il miglioramento della produttività è uno dei principali fattori scatenanti della trasformazione digitale, il che significa che le HR devono – come molti altri dipartimenti – avere un ruolo chiave nel sostenere il futuro successo della propria organizzazione.

 Perché le HR dovrebbero digitalizzarsi?

La trasformazione promette dati più accessibili ma sicuri, e flussi di lavoro efficienti che semplificano i compiti amministrativi, rendendoli più produttivi, assicurando conformità normativa. Intraprenderla all’interno del dipartimento HR è cruciale anche per le aziende più grandi, in quanto offre migliori elementi di valutazione per una gestione più efficace delle persone, al fine di sostenere produttività e innovazione e creare vantaggio competitivo.

Non significa semplicemente passare ad un ambiente senza carta, ma ciò deve far parte di un processo più ampio che permetta all’intera organizzazione di ottenere una migliore intelligenza operativa e di comprendere i settori in cui può avere benefici per diventare più competitiva. Non sorprende quindi che il 50% delle aziende affermi che la trasformazione digitale sia una sfida. È quindi necessario un approccio a tappe e per i dipartimenti HR il primo passo potrebbe essere quello di migliorare la gestione della carta e delle informazioni. Il 54% considera la digitalizzazione come un importante fattore di trasformazione, perché riduce la carta e può rendere i processi più snelli.

Questo primo passo di acquisizione dei dati in digitale consente un’ampia gamma di benefici, da una maggiore sicurezza, a informazioni più approfondite sui team di lavoro che supportano l’azienda a diventare sistematicamente intelligente, utilizzando questi elementi di valutazione per applicare nuovi modi di lavorare apprezzati dal personale.

Diventare un’azienda intelligente

La trasformazione digitale potrebbe sembrare scoraggiante per i team HR. Tuttavia, si tratta di un processo di apprendimento che apre nuove opportunità, consente un incremento di produttività del team e i benefici per dipendenti e azienda superano di gran lunga l’investimento iniziale di tempo e denaro. Chi lavora basandosi sulle informazioni è in grado di identificare le necessità di formazione più rilevanti, inserire nuovi assunti in modo più efficace e persino attrarre nuovi talenti che possano accrescere il business. È a questo punto – quando le HR rendono possibile una conoscenza maggiore attraverso la trasformazione digitale – che il loro valore percepito aumenta esponenzialmente e permette all’intera azienda di trasformarsi in un sistema molto più intelligente e dinamico, a supporto della crescita e dei dipendenti.

Massimiliano Grippaldi

Regional Sales Manager di PFU Italia