Su spinta delle ultime crisi globali, Intelligenza Artificiale e Gen Z stanno riscrivendo le regole del mondo del lavoro, che oggi impongono una new leadership che superi la dimenticata e ormai inefficace cultura dell’autorità e del controllo.

Come sviluppare, allora, una leadership in grado di cavalcare le tendenze future? Lo spiegano i risultati dell’indagine Leadership, manager e soft skill: restare rilevanti nell’epoca dell’AI condotta su oltre 650 C-Level italiani dalla boutique di consulenza strategico relazionale Buono & Partners, dalla società di Fractional Executive YOURgroup e dalla piattaforma HR-Tech Eggup | Zucchetti Group.

Con l’obiettivo di delineare le competenze che devono mettere in campo i manager di oggi, il white paper analizza i tratti di personalità dei C-Level coinvolti utilizzando il modello dei Big Five: energia, amicalità, responsabilità, stabilità emotiva e apertura mentale, tratti che rappresentano le principali dimensioni delle differenze individuali nella personalità umana.

I risultati del paper mostrano che i leader del presente e del futuro dovranno essere in grado di ispirare, coinvolgere e adattarsi in modo continuo. Soft skill come empatia, intelligenza emotiva, ascolto attivo e resilienza diventano fondamentali per gestire team in un contesto lavorativo sempre più complesso e ibrido.

Il paper esplora poi rischi e benefici che derivano dall’applicazione di queste skill e fornisce suggerimenti per il loro miglioramento: l’energia, ad esempio, porta motivazione, ma può anche trasformarsi in sovraccarico; l’amicalità favorisce invece un ambiente collaborativo, ma può indebolire l’autorità; la responsabilità garantisce precisione, ma può rallentare i processi; la stabilità emotiva agevola il controllo dello stress, ma può sminuire l’urgenza davanti a situazioni critiche; l’apertura mentale, infine, stimola la creatività, ma può rallentare le decisioni.

Esistono, inoltre, alcuni collegamenti tra l’energia, la stabilità emotiva, l’apertura mentale e la responsabilità, poiché, nei leader, queste qualità spesso si influenzano a vicenda. Accade ad esempio che: i leader che sono energici tendono anche ad essere aperti a nuove idee e cambiamenti; o ancora, i leader che sono emotivamente stabili tendono ad essere anche aperti mentalmente; Ma è soprattutto dall’unione di energia, responsabilità e stabilità emotiva che deriva un profilo equilibrato e potente per un leader efficace.

Ma come sviluppare le competenze necessarie ai leader del futuro? Ecco i suggerimenti di Buono & Partners ideati a partire dalle evidenze emerse dal paper:

  • Energia: per sviluppare una maggiore energia e estroversione, è fondamentale investire nel networking, ovvero nel cercare attivamente di connettersi con nuove persone e costruire relazioni professionali solide. Allo stesso modo, migliorare le abilità di public speaking è un esercizio che aiuta a ispirare e motivare il team.
  • Amicalità: per diventare più amichevoli e collaborativi, è importante coltivare l’empatia, che significa saper comprendere le emozioni e le prospettive degli altri. Inoltre, la gestione efficace dei conflitti è cruciale: saper affrontare le divergenze in modo calmo e costruttivo crea un ambiente di lavoro più sereno e inclusivo.
  • Responsabilità: migliorare il senso di responsabilità passa attraverso una gestione del tempo più efficiente e una pianificazione accurata dei progetti. Organizzare bene le attività e rispettare le scadenze non solo rende più affidabili, ma garantisce anche che i progetti vengano eseguiti con successo.
  • Stabilità emotiva: imparare a gestire lo stress e rafforzare la resilienza è essenziale per affrontare con serenità le pressioni del lavoro quotidiano. Essere emotivamente stabili permette di mantenere la calma nei momenti difficili e di continuare a lavorare in modo produttivo, anche in situazioni particolarmente impegnative.
  • Apertura mentale: essere aperti al cambiamento e pronti a innovare è fondamentale per rimanere competitivi nel mondo del lavoro contemporaneo. Questo significa essere curiosi, disposti a esplorare nuove idee e pronti ad adattarsi alle trasformazioni. Coltivare questa mentalità permette di abbracciare l’innovazione e guidare il progresso, rendendo le persone più flessibili e preparate ad affrontare le sfide future.

La formazione continua è lo strumento ideale per sviluppare le soft skill necessarie ad affrontare un mondo del lavoro in evoluzione, migliorando la produttività, riducendo i conflitti e stimolando l’innovazione nelle aziende.

I dati mostrano che i leader presi in esame si distinguono per alti livelli di responsabilità, con un valore medio di 85,69, e di stabilità emotiva, con una media di 83,61. Queste due qualità risultano essere cruciali per affrontare in modo efficace le sfide poste da un contesto sempre più incerto e volatile. In un ambiente di questo tipo, la capacità di mantenere equilibrio e determinazione diventa fondamentale per guidare le organizzazioni attraverso il cambiamento e navigare con successo le difficoltà.” – dichiara Benedetto Buono, founding partner di Buono & Partners e Direttore del Professional Program in Business Networking della POLIMI Graduate School of Management.

Il white paper “Leadership, manager e soft skill: restare rilevanti nell’epoca dell’AI” è stato presentato da Benedetto Buono, Founding Partner Buono & Partners, Cristian De Mitri, CEO Eggup | Zucchetti Group e Andrea Pietrini, Chairman YOURgroup nel corso della seconda edizione di Conn@ctions 2024, l’evento italiano dedicato alle relazioni umane e al networking professionale.

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