Dopo aver prorogato al 5 maggio la scadenza del Bando Export, la Regione Emilia-Romagna torna ad investire sui processi di internazionalizzazione del settore produttivo locale, con un bando da 10 milioni di Euro a supporto di percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo un’area geografica omogenea e che si avvalgano di
- consulenze;
- partecipazione a fiere, incontri B2B o eventi promozionali nei paesi obiettivo;
- azioni di marketing digitale;
- realizzazione di materiale promozionale.
I progetti, da realizzarsi nel 2023 e nel 2024, devono necessariamente comprendere interventi di tipo consulenziale (Assessment, Temporary export manager, Digital export manager, Business on line) e avere un taglio minimo di 30.000 Euro se presentati da impresa singola e di 50.000 Euro per le aggregazioni.
Il contributo a fondo perduto può arrivare a coprire il 55% delle spese sostenute.
Possono presentare domanda le PMI singole o aggregate (ATI e ATS) e i Consorzi di imprese. Le imprese devono appartenere ai seguenti settori economici: Manifatturiero, Fornitura energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, Fornitura di acqua, reti fognarie e attività di gestione rifiuti, Costruzioni, Servizi di informazione e comunicazione, Attività professionali, scientifiche e tecniche, Sanità e assistenza sociale svolta da imprese e Attività artistiche e creative.
Le domande possono essere inviate alla Regione Emilia-Romagna entro il 21 giugno 2023.