Il Governo ha posto la questione di fiducia sull’approvazione del Decreto Sostegni Bis, in esame alla Camera dei Deputati, e che dovrà essere approvato entro il 24 luglio.

Lo strumento, introdotto dall’emendamento 48-bis, prevede un Credito d’imposta pari al 25% delle spese sostenute per le attività di formazione di Alto livello cui parteciperà il personale dipendente.

Le spese ammesse, fino all’importo massimo di 30.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria, sono relative al costo aziendale del dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività di formazione che potrà essere erogata sotto forma di corsi di specializzazione e di perfezionamento di durata non inferiore a sei mesi, svolti in Italia o all’estero nel 2021.

Gli ambiti della formazione sono quelli legati allo sviluppo di nuove tecnologie e all’approfondimento delle conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale industria 4.0, quali big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, sicurezza cibernetica, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali.

Per l’operatività dello strumento sarà necessario attendere il Decreto attuativo che dovrà essere adottato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Sostegni Bis.

 

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